PARIGI
Capitale romantica, alla moda e ricca di storia, ogni anno accoglie migliaia di turisti da tutto il mondo. Culla della più raffinata gastronomia, dà i natali ai migliori pasticcieri del pianeta. Una volta arrivati in città ci si perde nei suoi profumi, nei suoi musei, nei negozi di haute couture. E quindi dove si va? Cosa si può fare? Ma innanzitutto come ci si sposta?
Come spostarsi Una volta in aeroporto è consigliato fare un abbonamento ai trasporti altrimenti si dovrebbe pagare ogni singola corsa, e poiché Parigi è immensa si rischierebbe di svuotare da subito il portafogli. In tuo aiuto c’è la carta Paris Visite che dà la possibilità di muoversi liberamente. Si può scegliere l’abbonamento in base ai giorni di sosta (1,2,3 o 5 giorni consecutivi) e alle zone che si visiterà (zone da 1 a 3 o da 1 a 5); le zone sono le seguenti: Parigi centro (zona 1, 2 e 3), Reggia di Versailles ed aeroporto di Orly (zona 4), aeroporto Charles de Gaulle e Parco Disneyland® Paris (zona 5). Questo titolo di viaggio non è altro che un biglietto di carta con banda magnetica su cui va scritto a penna il proprio nome e cognome; permette di prendere anche la linea RER (per i treni regionali che portano a Disneyland®, Versailles e agli aeroporti di Charles de Gaulle e Orly), gli autobus, il tram, i treni di periferia SNCF, la funicolare di Montmartre e gli autobus della rete Noctilien (autobus notturno) ed Optile.
Cosa sono gli arrondissements? Prima di parlare della metro e della RER è necessario affrontare il discorso “arrondissement” che tradotto in italiano vuol dire quartiere. Ebbene Parigi è suddivisa in 20 municipalità ciascuna formante una spirale, con i primi numeri che partono dal centro fino ad arrivare all’ultimo verso l’esterno. Ogni arrondissement ha un proprio comune con quattro quartieri e con un proprio sindaco.
Linee metro e RER: Le linee della metro sono 14 e si diramano nelle zone 1 e 2, riuscendo a passare per tutti e 20 gli arrondissements. Considerate che le principali attrazioni parigine sono racchiuse nelle zone 1 e 2. Dove non si riesce ad arrivare con la metro ci sono i treni RER, dei regionali che completano anche la rete della metro quando passano per il centro della città. E’ proprio questo che li differenzia dalla metro, in quanto quest’ultima non raggiunge destinazioni più lontane. Le linee RER sono 5 e vengono distinte dalle prime lettere dell’alfabeto, A, B, C, D ed E, ma fondamentalmente ai turisti interessano le prime 3: RER A: collega il centro città con il parco Disneyland Paris® (che si trova a Marne la Vallée); RER B: collega il centro città con l’aeroporto Charles de Gaulle; RER C: collega il centro città con l’aeroporto Orly e la Reggia di Versailles.
Quartieri di Parigi I quartieri di Parigi sono attraversati dal fiume Senna che li raggruppa in 2 rive, la rive gauche (riva sinistra) che si trova a sud e la rive droite (riva destra) che si trova a nord. Sulla rive gauche si possono visitare: la Tour Eiffel, il Quartiere Latino, la Cattedrale di Notre Dame, la Tour Montparnasse, Saint Germain des Prés, Jardin du Luxembourg, il Museo Des Invalides (dove c’è la tomba di Napoleone Bonaparte), il Museo d’Orsay, il Panthéon, molti dei Cafè più gettonati. Sulla rive droite c’è una vasta scelta tra: i Jardins des Tuileries, Palais Royal, Place de la Concorde, Arc de Triomphe, Opéra, Montmartre con la Basilica del Sacré Coeur, Pigalle con il Moulin Rouge, Marais (quartiere ebraico), il Museo del Louvre, gli Champs-Élysées, Port de la Conférence (da qui parono i Bateaux Mouches, i battelli che percorrono la Senna), Place Vendôme, la Bastille, la casa di Victor Hugo, il Museo di Picasso.
Spots instagrammabili 📸 Per chi ama gli scatti da condividere sui social, ecco alcuni punti interessanti.
Per chi è ossessionato dalla maestosità della Tour Eiffel faccio un elenco da cui la si può immortalare in tutte le salse :
1. Da Avenue de Camoëns. Dal monumento a Louis de Camoëns basta salire le scale per trovarsi un balconcino dietro al quale spunta la Torre; 2. Dal Ponte Bir-Hakeim, oppure dal vagone della metro che va da Passy a Bir-Hakeim o viceversa, durante la corsa. C’è una storia fatta così nella cartella “Paris” sulla mia pagina Instagram; 3. Dal Pont d’Iéna, seduti/distesi sul muretto; 4. Dal Pont d’Iéna, lasciandosi il Trocadéro alle spalle, scendi le scale sulla destra; 5. Dalla passerella Débilly (tra il molo di New York e il molo Branly); 6. Da Rue St. Dominique (nel 7°arrondissement), la torre spunta tra i palazzi; 7. Da Rue de l’Université (vicino agli Champs de Mars), esattamente tra Rue de l’Université e Avenue de la Bourdonnais; 8. Dagli stessi Champs de Mars; 9. Dal Castel Café (5 Av. de Suffren) la Torre si intravede da dietro al palazzo; 10. Dalla piazza del Trocadéro.
Altri spots per scattare foto Se ci si trova nella zona di Montmartre ci sono diverse foto da poter scattare, come per esempio ai piedi del Carosello con la Basilica del Sacré Coeur alle spalle; invece trovandosi proprio di fonte alla Basilica, sulla destra c’è un palazzo chiamato “La casa storta” perché inclinando il telefono vicino al passamano che porta sulla basilica, la casa sembra storta, ma in realtà è un’illusione ottica. Un altro scatto carino potrebbe essere quello da Rue de l’Abreuvoir che mostra tutta la strada in salita. La Maison rose è un ristorante molto grazioso con le finestre verdi e le mura rosa; è altrettanto usato per degli scatti. Il luogo più affollato è il Muro dei Ti amo (su cui è scritto TI AMO in 311 lingue) poiché con le sue mattonelle blu dona degli scatti di coppia davvero magici. Non molto lontano c’è il Passe-muraille che è la statua di un uomo che attraversa un muro, opera dello scrittore Marcel Aymé, si trova infatti nell’omonima piazza che gli rende omaggio facendo riferimento ad un suo racconto.
⮕ Jardin des Tuileries: si tratta del giardino più antico di Parigi; è una distesa di erba che fa da cornice all’omonimo palazzo. Qui oltre a delle giostre, c’è una ruota panoramica, se non soffri di vertigini puoi ammirare il panorama da lassù.
⮕ Nel Museo D’Orsay c’è un orologio sontuoso che si trova nella galleria, perfetto per fare degli scatti in penombra. Si trova all’indirizzo 📍 Esplanade Valéry Giscard d'Estaing
Le colonne a strisce bianche e nere del Palais Royal sono ideali per scatti fugaci. Noi abbiamo fatto una foto praticamente al volo perché era pieno di gente e siamo scappati da Cédric Grolet (il pasticciere più famoso della Francia) a ritirare i dolci che avevamo ordinato sul suo sito. Prima di cenare da Le Grand Colbert siamo andati pochi metri più avanti nella Galérie Vivienne per scattare un’altra foto in questa via di negozietti con pavimento in mosaico e sormontata da un tetto in vetro. E’ molto suggestiva e risale al 1823.
⮕ Il quartiere del Marais, che tradotto vuol dire “palude”, nacque su una zona paludosa che principalmente ospitava monasteri e veniva utilizzata esclusivamente a scopo agricolo. Situato sulla rive droite, è oggi simbolo della movida e della comunità LGBT parigina. Qui ci si può imbattere nell’unico chiostro medievale sopravvissuto a Parigi, quello dell’Église des Billettes (22 rue des Archives), o ancora si può visitare il Centre Georges Pompidou che è un museo d’arte moderna e contemporanea, progettato dall’architetto italiano Renzo Piano e dall’inglese Richard Rogers (rue Beaubourg 19). Non lontano dal museo c’è la Piazza Igor Stravinsky con la “Fontaine des automates”, realizzata nel 1983 con delle sculture in alluminio che si muovono grazie ai getti d’acqua. Nel quartiere sono presenti, inoltre, molti musei interessanti come la Maison de Victor Hugo (6 Place des Vosges), Musée Carnavalet (23, rue de Sévigné). Da Rue des Francs-Bourgeois a Place de la République ci sono negozi di tutti i tipi: abbigliamento, oggettistica, design, gioielleria.
La zona Montparnasse è nota per i negozi, i bistrot, le catacombe, i musei, i cinema, gli artisti di strada e soprattutto per la Torre di Montparnasse; quest’ultima offre una delle più belle visuali della città dall’osservatorio panoramico che si trova al 56° piano, raggiungibile con l’ascensore più veloce d’Europa. Per chi vuole godersi questa vista da un locale intimo ed elegante, consigliamo il ristorante “Le Ciel de Paris”, un ristorante molto raffinato (per niente economico) dove io e Vincenzo abbiamo usufruito del menù con champagne illimitato. Nel cimitero del quartiere Montparnasse è possibile imbattersi nelle tombe di molti scrittori come Maurice Leblanc, Charles Baudelaire, Jean-Paul Sartre. Al di sotto di questo fantastico quartiere ci sono le catacombe, uno dei più grandi ossari al mondo con le ossa di circa 6 milioni di persone. E’ possibile visitarne una piccola parte poiché si tratta di un vero e proprio labirinto che si snoda per 285 km nel sottosuolo. La visita dura circa un’ora ed è sconsigliata a chi soffre di claustrofobia ed ai cardiopatici per via dei passaggi stretti ed angusti. E’ obbligatorio prenotarsi in anticipo al sito billetterie-parismusees.paris.fr
⮕ Place de la Concorde: simbolo storico di Parigi, è una piazza tanto elegante quanto macabra per via del suo celebre passato. Si trova nell’8° arrondissement vicino agli Champs-Élysées. Completata nel 1772, fu inizialmente chiamata “Place Louis XV” in onore dell’omonimo Re e rinominata nel 1792 “Place de la Révolution”, divenendo uno spettrale palcoscenico di numerose decapitazioni, tra cui quella di Re Luigi XVI e Maria Antonietta. L’attuale nome le viene attribuito nel 1795 con la fine del periodo del Terrore, ma diventa ufficiale solo nel 1830. Al centro della piazza c’è il monumento in assoluto più antico di Parigi, l’obelisco Luxor, alto 23 metri e ricoperto di geroglifici. Venne regalato del viceré d’Egitto Mohammed Ali al Re Carlo X di Francia.
⮕ Dalla piazza si può passare per i bellissimi Jardins des Tuileries fino ad arrivare al Museo del Louvre nel 1° arrondissement. Il museo è il 1° al mondo per numero di visitatori. Fondato da Napoleone Bonaparte, fu precedentemente sede della monarchia francese fin quando Re Luigi XIV si trasferì nella Reggia di Versailles nel 1682. Tra le opere più famose esposte vi sono La Gioconda e La vergine delle rocce di Leonardo Da Vinci, Amore e Psiche di Antonio Canova, la Nike di Samotracia, la Venere di Milo, la Stele degli avvoltoi e la Stele di Hammurabi. Le maggiori opere presenti richiamano l’arte greca, egizia e romana per estendersi alle più grandi scuole europee tra cui quella italiana, fiamminga e olandese, tedesca, spagnola, francese e inglese. Da visitare inoltre, ci sono gli appartamenti di Napoleone III, un tuffo tra oro e velluti che riportano al fasto di un tempo.
Orari: il museo è aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 18:00 tranne il martedì che è chiuso. Il venerdì l’orario di apertura è prolungato fino alle 21:45.
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TIP: poiché c’è sempre molta fila è preferibile prenotare il ticket online ed accedere dall’ingresso della Galérie du Carrousel al posto di utilizzare le classiche scale per la Hall Napoléon. L’accesso al museo è molto più rapido e molto comodo se fuori piove, in questo modo non dovrete aspettare sotto l’acqua.
TIP: per sapere quanta fila c’è in tempo reale al Museo del Louvre visita il sito affluences.com
⮕ Cattedrale di Notre Dame: è una delle costruzioni gotiche più famose al mondo e si trova nella parte orientale dell’Île de la Cité. Dal 1991 è diventata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Nell’aprile del 2019 ha subìto gravi danni in seguito ad un incendio scoppiato al suo interno, ma dovrebbe aprire le sue porte al pubblico l’8 dicembre del 2024. La prima pietra fu posta da papa Alessandro III nel 1163. Ha tre portali d’ingresso: il portale di Sant’Anna, quello della Vergine e quello del Giudizio Universale. Al di sopra dei portali c’è la Galleria dei Re, con le statue dei 28 re di Giudea. Alta 33 metri, larga 40 e profonda 127, ospita al suo interno la Pietà, scolpita da Nicolas Coustou nel XVIII secolo. A vegliare la Cattedrale ci sono i gargoyles (o gargouilles in francese), opera di Viollet-le-Duc, che rappresentano metaforicamente la classe sociale operaia della capitale vista con gli occhi della borghesia. Secondo delle leggende medievali, invece, il gargouille era un “drago” con ali di pipistrello che sputava fuoco dalla bocca terrorizzando gli abitanti di un villaggio vicino Rouen e che ha persino assistito dall’alto al rogo di Giovanna D’Arco finendo con l’uccidere tutti coloro che avevano esultato per la sua uccisione. Insomma questa cattedrale è avvolta da un velo di mistero ed è contesa tra il sacro ed il profano tra miti e leggende. Fino all’incendio del 2019 era possibile accedere al terrazzo per poter vedere i gargoyles salendo le 422 scale a chiocciola delle torri e osservare la città dall’alto.
⮕ Arco di Trionfo: monumento in stile neoclassico fatto costruire agli inizi del 1800 da Napoleone Bonaparte come celebrazione della vittoria nella battaglia di Austerlitz. E’ un punto panoramico che si trova al centro di Piazza Charles De Gaulle. Inaugurato nel 1836, è il secondo in ordine di grandezza (è alto 50 metri e largo 45) dopo quello costruito in Corea negli anni ‘80 per il settantesimo compleanno di Kim Il-sung. A partire dal 1923, ogni sera alle 18:30 i membri dell’Associazione dei Combattenti o delle Vittime di Guerra ravviano la fiamma che arde alla base dell’arco accanto alla tomba del Milite ignoto, in memoria dei caduti durante la Prima Guerra Mondiale. E’ possibile salire sulla terrazza panoramica da cui si possono ammirare le 12 diramazioni che attraversano proprio la piazza circolare dove si erige l’arco. Per raggiungere la cima bisogna salire quasi 300 scalini, ma se ce l’ho fatta io (che soffro anche di vertigini) in molti mi possono superare. C’è anche un ascensore per disabili a disposizione (in questo caso il tour è gratuito sia per i portatori di handicap che per i propri accompagnatori). Prima di uscire sul terrazzo ci si può intrattenere al museo multimediale che racconta la storia del monumento. In questa hall ci sono anche i servizi igienici. Il biglietto costa 13€, mentre è gratuito per gli under 18 e per gli under 26 residenti nella Comunità Europea.
⮕ Un altro punto panoramico è la famosissima Tour Eiffel, che nacque nel 1887 come opera da esposizione grazie all’abilità dell’architetto del ferro Gustave Eiffel per divenire il simbolo di Parigi. Oggi questo colosso che si trova nella parte occidentale del 7°arrondissement ospita al primo piano il ristorante Madame Brassérie (per PRENOTARE clicca qui restaurants-toureiffel.com), mentre al secondo piano c’è il ristorante Jules Verne (per prenotare clicca qui restaurant Jules Verne). Per toccare il cielo con un dito bisogna salire sulla cima; tutt’intorno ci sono il Trocadéro, il Pont d’Iéna, il Palais de Chatillot, lo Champ de Mars. Per salire sulla torre ci sono degli ascensori che portano ai vari livelli in pochi secondi oppure si può scegliere di salire a piedi fino al 2° piano (sono circa 700 scalini). Il 1° piano si trova a 58 metri di altezza, il 2° piano è a 116 metri mentre la sommità è a ben 276 metri. Per motivi di sicurezza l’accesso alla cima non è consentito alle persone con mobilità ridotta. Noi per ben 2 volte (in periodi dell’anno diversi) siamo arrivati in orari in cui c’era troppa affluenza e non permettevano l’accesso alla cima ma solo fino al 2° piano (io ci sono stata nel 2001 con la scuola e secondo me vale la pena spendere questi soldi per guardare la città dall’alto).
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⮕ Il Museo des Invalides, meglio conosciuto come “Hôtel national des Invalides”, è un complesso di edifici costruiti verso il 1671 con lo scopo di ospitare i soldati invalidi. Oggi il museo ospita la Tomba di Napoleone Bonaparte (nella Dôme des Invalides), la Cattedrale di Saint-Louis-des-Invalides ed il Museo dell’esercito (Musée de l’armée). L’Hôtel des Invalides è anche il luogo di sepoltura di diversi militari ed eroi di guerra francesi. La cappella reale ha una cupola alta 107 metri ed una pianta quadrata con croce greca ispirata al progetto di San Pietro a Roma. Per INFO & PRENOTAZIONI clicca qui billetterie.musee-armee.fr
Se stai soggiornando nella ville lumière non puoi perderti una crociera sulla Senna a bordo dei Bateaux Mouches. Puoi scegliere tra:
Crociera classica diurna: con partenza dal Pont de l’Alma, dura 70 minuti con accesso per disabili.
Crociera diurna con pranzo: ogni sabato, domenica e festivi. Imbarco dal Pont de l’Alma dalle 12:15 alle 12:45, partenza alle 13:00 e ritorno alle 14:45.
Crociera serale con cena: imbarco da Pont de l’Alma fino alle ore 20:20 con partenza alle ore 20:30 con ritorno alle ore 23:00. A bordo del battello panoramico mentre si attraversa la Senna circondati da monumenti si può gustare la cena con menu a scelta tra Excellence e Prestige.
Per INFO e PRENOTAZIONI vai alla pagina crociera sulla Senna
🠒 Vincenzo ha prenotato tramite la compagnia Paris Seine con imbarco alle 21:15 dal Museo d’Orsay. Ha scelto il pacchetto “Paris romantique” che include il tour di 2 ore della Senna con prosecco di benvenuto, 1 bicchiere di champagne ciascuno e bottiglia d’acqua, tavolino ricoperto di rose con vista panoramica (vicino al finestrino) e menu gourmet. Per INFO e PRENOTAZIONI vai alla pagina parisseine.com
⮕ Tra i tanti ponti che passano sulla Senna, uno dei più sontuosi è il Ponte Alexandre III, che rende omaggio allo Zar Alessandro III Romanov, padre dell’ultimo Zar di Russia. Fu inaugurato nel 1900 in occasione dell’Esposizione universale (la stessa a cui partecipò Gustave Eiffel con la sua immensa torre) e la sua creazione simboleggiava l’alleanza franco-prussiana dell’epoca. Alle quattro estremità presenta quattro colonne con rappresentazioni medievali, rinascimentali, della Francia del Re Sole e contemporanee. Collega il Grand Palais e il Petit Palais, ed è molto bello per scatti fotorafici.
⮕ A circa 16 km sud-ovest di Parigi c’è la Reggia di Versailles, conosciuta anche come Castello di Versailles (Château de Versailles). Ci si arriva con la RER C (linea gialla); i treni passano ogni 10-15 minuti e la tratta dura circa una mezz’oretta senza considerare il breve cammino a piedi dalla stazione Versailles-Rive Gauche alla Reggia (circa 300 metri a piedi). E’ anche possibile prendere i treni SNFC da 2 stazioni: da Montparnasse si arriverà nella stazione di Versailles Chantiers, mentre se si parte da Saint Lazare si arriverà a Versailles-Rive Droite. In alternativa si può prendere il bus da Pont de Sèvres (linea 171) che è il capolinea della linea 9 della metropolitana. Anche in questo caso il viaggio dura circa mezz’ora ed il bus si ferma a Versailles-Place d’Armes.
Commissionato da Re Luigi XIV, il castello è stato la residenza dei Borboni di Francia per più di 100 anni. Nacque con lo scopo di allontanare la monarchia dal popolo allora difficile da gestire. Simbolo del potere assoluto, è adorno di ori a partire dal cancello che accoglie i più curiosi turisti, passando per la galleria dei 357 specchi fino ad arrivare alle sontuose 1.400 fontane. All’interno è possibile visitare gli appartamenti del Re (Salone di Ercole, Salone di Venere, Salone di Diana, Salone di Marte, Salone di Apollo, Salone di Mercurio, Corte di Marmo), gli appartamenti privati del re nell’ala più antica del castello (vestibolo, camera di Luigi XIV, prima anticamera, gabinetto del Consiglio, Salone dell’occhio di bue), gli appartamenti della Regina (camera della Regina, Salone dei nobili, anticamera del Grand Couvert, sala delle guardie). Al di fuori del castello è possibile visitare le fontane con il Canal Grande, il Tempio dell’amore, le Scuderie reali (si trovano di fronte al cancello d’ingresso), il Piccolo Trianon che è un piccolo palazzo voluto da Luigi XV per la sua amante Madame de Pompadour la quale morì un anno prima del suo termine per cui l’edificio venne destinato alla nuova prediletta del Re, Madame du Barry. Invece il Grande Trianon fu commissionato da Luigi XIV per poter sfuggire agli occhi della corte quando era con le sue amanti tra cui Madame de Montespan. Entrambi gli edifici sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
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C’è un parco a circa 32 km da Parigi che unisce grandi e piccini, che ti catapulta nella magia Disney tra spettacoli ed attrazioni… sì, stiamo parlando di Disneyland Paris®, un complesso di strutture che comprende 2 parchi a tema (il parco Disneyland e i Disney Studios) con attrazioni, negozi di gadget e souvenirs, ristoranti e aree ristoro, servizi igienici ed aree per fumatori. Per accedere al Parco Disneyland si attraversa letteralmente il maestoso Disneyland Hotel (5 stelle) che delimita l’ingresso al parco. Al di fuori dei parchi vi sono altri hotels: il Disney Hotel New York - The art of Marvel (4 stelle) che dista circa 10 minuti a piedi dal parco, il Disney Newport Bay Club (4 stelle) a circa 15 minuti a piedi dal parco, il Disney Sequoia Lodge (3 stelle) a circa 15 minuti a piedi dal parco, il Disney Hotel Cheyenne (3 stelle) a circa 20 minuti a piedi dal parco, il Disney Hotel Santa Fe (2 stelle) a circa 20 minuti a piedi dal parco e il Disney Davy Crockett Ranch (questo non è un hotel, dista 15 minuti di auto dal parco e non ha un servizio navetta). Per tutti gli hotel è disponibile un servizio navetta che porta fino all’ingresso dei parchi gratuitamente.
Come arrivare a Disneyland Paris®? Poiché il parco non si trova nella città di Parigi bensì a Marne-la-vallée è necessario spostarsi con la linea RER A (linea rossa) da una di queste fermate: Nation, Auber, Châtelet-Les-Halles, Gare de Lyon, Charles De Gaulle-Étoile, e scendere alla fermata Marne-la-vallée - Chessy (Parc Disneyland). Per arrivare a Marne-la-vallée ci vogliono circa 40 minuti. Se si arriva a Parigi dall'Italia con il treno TGV, il collegamento ad alta velocità della compagnia francese SNCF che consente di raggiungere Parigi-Gare de Lyon direttamente da Milano e da Torino, si può raggiungere Disneyand Paris con la RER A proprio dalla stazione Gare de Lyon.
Cosa vedere a Disneyland Paris®? Dipende da quanto tempo si ha a disposizione. Di sicuro in un giorno non si riescono a visitare sia il Parco Disneyland che i Disney Studios, per cui bisogna sceglierne uno. Il mio consiglio è quello di vedere il Parco Disneyland perché è storico, è più grande, ha molte più attrazioni, ristoranti e parate.
Il Parco Disneyland è diviso in 5 settori: Main Street che si trova proprio all’entrata del parco, non ha attrazioni ma negozietti, bar, ristoranti e da lì partono alcune parate durante la giornata; Discoveryland che è la parte futuristica del parco con attrazioni ispirate alla scoperta e alla fantascienza, ha l’Hyper Space Mountain, le montagne russe tra le più veloci d’Europa; Fantasyland è un pò il fulcro del parco con il Castello della bella addormentata nel bosco, la tana del drago, il labirinto di Alice nel paese delle meraviglie e le attrazioni delle fiabe di Pinocchio, Biancaneve e Peter Pan. Adventureland è la land avventurosa di Disneyland con le attrazioni Pirati dei Caraibi, Indiana Jones et le temple du péril, il galeone dei pirati, la capanna dei Robinson. Frontierland è il settore dedicato al far west, con i saloon, il Big Thunder Mountain, il Phantom Manor, il battello a vapore.
👉 Per prenotare un biglietto visita il sito Disneylandparis.com e ricorda che se prenoti per una data precisa il prezzo è più basso rispetto ad un biglietto valido tutto l’anno (a data aperta).
Il Walt Disney Studios è diviso in 4 settori (o aree di produzione cinematografica): Front Lot, all'ingresso del parco, quest’area riprende la struttura degli studi cinematografici di Hollywood degli anni ‘30. Appena entrati ci si trova in Place des Frères Lumière, una piazza in stile coloniale spagnolo dove c’è la grande fontana dedicata a Topolino apprendista stregone del film Fantasia; Toon Studio è l’area in cui c’è la famosa attrazione di Ratatouille, Les Tapis Volants e Crush’s Coaster ispirato al film d’animazione Alla ricerca di Nemo; Backlot, ospita 2 attrazioni adrenaliniche, Armageddon e Rock'n'Roller Coaster starring Aerosmith (delle montagne russe al chiuso con la musica degli Aerosmith e le luci da discoteca); Production courtyard, in quest’area interamente dedicata alla produzione dei film di Hollywood sali al 13° piano di un Hotel infestato e precipita con l’ascensore più folle che ci sia nella Twilight Zone della Tower of Terror… solo per i più coraggiosi! E infine Studio Tram Tour®: Behind the Magic, un percorso a bordo di un trenino high-tech cheti porterà alla scoperta del "dietro le quinte" dei set cinematografici.
Allora cosa ne pensi di Parigi? Ti potrebbe interessare? Speriamo di essere stati d’aiuto a chi sogna di andarci… Per sapere cosa abbiamo mangiato nel nostro voyage in Francia vai alla sezione CIBO.